cose vedere e fare a Lipari



Nell'isola di Lipari si possono fare diversi tipi di escursioni : si può visitare a piedi o in auto, in barca o .... con maschera e bombole per un indimenticabile viaggio fra le bellezze dei suoi fondali. 
veduta di monte pelato..








Una gita a piedi...

Monte Pelato è un ottimo punto di osservazione, 
Tramonto dalla piazza di Quattropani
si possono osservare il Campo Bianco (un'immensa, strana voragine candida come la neve) e le colate di ossidiana di Sparanello e di Rocche Rosse. Consigliamo anche di avventurarsi nelle stradine della frazione di Quattropani fino a raggiungere Mazzacaruso (là dove i Greci buttavano i neonati che nascevano con un difetto) e “Chiesa Vecchia” (la chiesa è molto piccola) ma la piazza al sorgere e al tramontare del sole offre una magnifica vista delle altre isole;sorge alle spalle di strommboli e panarea, tramonta alle spalle fra alicudi e filicudi , e bacia l'isola di salina  
colate di ossidiana a rocche rosse
Il giro in barca attorno all'isola è un must. Si succedono, l'uno dopo l'altro profonde grotte, splendide spiagge, alte coste, ampie baie, scogli traforati,ed erte selvagge rupi, che compongono un insieme di grande varietà e bellezza…
Il centro più importante è Lipari. L'abitato in parte si estende lungo le due pittoresche insenature di Marina Lunga e di Marina Corta ed in parte è distribuito attorno al suo castello (secolo XVI), l'antica acropoli della città greca e romana, che si erge maestoso, su alta roccia di lava liparitica, con titanici bastioni cinquecenteschi a strapiombo sul mare.
veduta della città centrale di Lipari dall'altro
L'acropoli, denominata Castello, costituisce ancora oggi il punto focale del centro storico, nel quale si conservano testimonianze del passato; entro il perimetro delle mure posero le loro sedi le popolazioni del neolitico, quelle della prima età dei metalli, dell'età del bronzo e dell'età greca e romana, come dimostrano i ritrovamenti archeologici. Dell'antica città, oltre alle stratificazioni preistoriche, rimangono i resti di ellenistici, le chiese, l'antico palazzo dei vescovi adiacente la cattedrale costruita da Ruggero il Normanno nel 1084 ma totalmente rifatta in età barocca: conserva della struttura originale le volte a crociera ogivale, pregevoli decorazioni e stucchi del secolo XVIII e dipinti di grande interesse artistico. Le chiese dell'Immacolata, con la sua liscia facciata a lesene scure, dell'Addolorata, di origine medievale ma con cupoletta cilindrica e facciata barocca e quella di Santa Maria delle Grazie, con facciata settecentesca.

Il giro dell'isola di Lipari in auto
Le quattro ruote sono senz'altro migliore e più indicato per farsi un'idea di com’è composta l'isola di Lipari. Le quattro ruote, fra l'altro, permettono di arrivare abbastanza agevolmente ovunque, consentendo così in tempi rapidi una lettura a 360° della “capitale delle Eolie”. Naturalmente non c'è solo l'automobile: la seconda ipotesi quella più interessante e suggestiva,prevede il giro in barca(tipici gozzi eoliani) Come si noterà, il percorso in macchina prevederà una serie di soste “strategiche” per fare brevi ma intense escursioni
veduta di pignatario versione notturna
Si esce da Lipari proseguendo per Marina Lunga, quindi lungo la strada panoramica che conduce a Canneto di Lipari. La strada prende a salire con tornanti che offrono qua e là interessanti frammenti di panorama, ad esempio sulla Rocca del castello. Poi ecco Canneto di Lipari, caratterizzato da una spiaggia sulla quale si affaccia una sfilata di case dall'aria oggi pittoresca. Giunti in fondo al paese si prosegue per la spiaggia di Porticello, attrezzata con tanto di parcheggio. La strada si insinua nelle colate delle Rocche Rosse, e ancora una volta è “obbligatoria” una sosta per proseguire a piedi all'interno di uno scenario lavico.
Ancora in vettura, il percorso continua alla volta della spiaggia di Acquacalda, oltre la quale si estende il vecchio rotto pontile al quale attraccavano le navi adibite al trasporto della pietra pomice. Proseguendo  s’intravede una strada sulla destra, conduce alle terme di San Calogero. Ripreso il tragitto principale, ecco il punto panoramico di Quattrocchi, dal sinonimo pieno di significato e giustificato dal panorama che comprende Punta Perciato, i faraglioni di Pietra Lunga e Pietra Menalda, l'isola di
panorama da Quattrocchi
Vulcano. L'ideale è arrivare durante il crepuscolo: è in quest'ora che la luce calda del sole satura di sfumature e di intensità le rocce circostante .Calato il sole si potrà ritornare a Lipari, dove nel frattempo ristoranti e trattorie tipiche ci attenderanno, per gustare le prelibatezze eoliane,giusto in tempo per la cena 

Il giro dell'isola di Lipari in barca
Grotta del bue
Il modo più naturale ed autentico per “abbracciare” l'isola di Lipari è costituito dalla gita in barca(con tipico gozzi eoliani): Un viaggio oltremodo suggestivo per vivere a contatto quasi diretto con il mare, padrone pressoché incontrastato di questo angolo di natura e determinante anche nella formazione culturale degli eoliani.
i Faraglioni pietra Lunga e Menalda
Il giro in barca procede in pratica in direzione opposta rispetto a quello suggerito in  automobile. La prima frazione che vedrete sarà quella di Quattrocchi, lassù, in cima alla scogliera a picco. Oltre l'istmo che divide Lipari da Vulcano, ecco uno slalom di emozioni procedere attraverso punta Crapazza, la piccola spiaggia di Vinci, gli scogli di Pietra Lunga e Pietra Menalda (gli stessi che, forse il giorno prima, abbiamo osservato con stupore dall'alto del Belvedere di Quattrocchi). Poi Pietracacata (il toponimo la dice lunga sull' “attività” praticata in questa zona dai gabbiani). Le emozioni si susseguono senza tregua, dalla scogliera di monte Guardia si passa rapidamente alla spiaggia di valle Muria. Poi ecco ancora la Pietra del Bagno, Cala Fico, la punta del Cugno Lungo, gli scogli delle Torricelle. E ancora le spiagge di Acquacalda, cui segue l'area estrattiva ormai dismessa, con quel che rimane del pontile per le navi da carico che trasportavano un tempo la pomice. Oltre Campo Monterosa è infine la volta di Lipari.


Un giro... sott'acqua!

Il fascino della Lipari sul mare è ancora più intenso per quanti sanno dedicarsi alle immersioni subacquee. Lipari è attrezzata per ogni tipo di attività, compresa naturalmente l'istruzione necessaria per le immersioni. Particolarmente consigliabili sono i fondali di pomice di Punta Castagna o ancora la Secca del Bagno: i suoi faraglioni, sommersi alla profondità di 30 metri e come tali non alla portata di tutti.



Le Spiagge di Lipari :
le Spiagge più famose di Lipari sono:white beach(chiamata così a causa del suo colore bianco dovuto alla pomice),vinci(raggiungibile solo via mare) ed infine tutto il lungo mare di Canneto.

per ulteriori informazioni;
sito internet: www.casavittorio.com
telefono e fax:0909811523
cellulare:3383662504

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